Locanda Cipriani – Mito di fascino e ispirazione

Locanda Cipriani – Mito di fascino e ispirazione.

#DomingoExperiences
 
 

Torcello, la piccola isola della laguna veneziana, con i suoi tredici abitanti, ospita un tempo scandito diversamente.

 

Custodisce, infatti, l’anima del Novecento: la storica Locanda Cipriani.

 

I suoi celebri tavoli adornano le imprese storiche, artistiche e letterarie dei suoi commensali, dal lontano 1934.

 

Noi siamo andati a trovare Bonifacio Brass, oggi unico padrone di casa.

 

Approdando, e poi oltrepassando il Ponte del Diavolo verso la Basilica di Santa Maria Assunta, siamo entrati nella Locanda.

 

Accolti da un’atmosfera eterna.
Che non si può costruire, fingere, o solo raccontare.
Di quelle che sanno di vita e spessore rimanendo trasparenti, aleggiando come una danza in vestiti d’epoca attorno a te,
spiandoti dai quadri di ricordi appesi, e scorrendo nel cibo e nel vino.

 

Di quelle in cui solo Bonifacio ti può trasportare con le sue doti di protagonista e narratore.

 

Un’oasi en plein air su un’isola quasi deserta, di tanto verde e fiori sbocciati, petali caduti e ricresciuti,
forti di ospiti che ne hanno sigillato la peculiare bellezza.
Hemingway, Chagall, Callas, Thatcher, Churchill, Lady D, Chaplin.

 

Stregati dalla potenza della semplicità italiana di una famiglia con un fogher,
con stanze ricamate sull’ospite e la visione di un ristorante generoso,

 

Di piatti tipici resi unici da ogni singolo sapore passato di lì.
Da quella Locanda che di nascita apre le sue porte, non importa dove, non importa quanto remota.

 

È la sua naturale essenza intima ma rigogliosa ad attrarre parole, pennelli, semplici viandanti e fughe metropolitane,

 

verso l’alloggio del gusto in ogni suo forma d’arte.

 

Mood:
Ernest Hemingway – “Di là dal fiume e tra gli alberi”

Alessandro baricco – Novecento
Marc Chagall – Les Coquelicots
Maria Callas en La Boheme
Max Ernst – La pubertè proche
 

#nontuttoèpertutti
#Bonifaciocharmeconlode

 
 

www.hoteldomingo.it

#estateofmind